top of page
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube
  • Pinterest

Sri Lanka, allevamenti di tartarughe Marine




Treatment centre turtles

E’ un pomeriggio piovoso e mi trovo nella spiaggia di Merissa, Marco sta surfando e io sono concentrata a scrivere qualche appunto sul mio diario di viaggio ma vengo disturbata da un cane che emette degli strani suoni. Mi giro e alla mia destra il cane randagio sta scavando senza sosta sotto la sabbia. Lo vedo mordicchiare qualcosa di duro quindi mi avvicino pr curiosare. Da sotto la sabbia emergono decine di palline tonde e bianche. Credo di sapere cosa siano ma non posso crederci. Il cane sta mangiucchiando una tartaruga neonata e rompendo ad una ad una decina di uova. Cerco di fermarlo ma lui non ha nessuna intenzione di ascoltarmi. Il proprietari del noleggio di tavole da surf si avvicina con un grande bastone cercando di mandarlo via ma il cane è deciso a restare. Sono scossa e davvero dispiaciuta. Penso al fatto che che nessuna di quelle tartarughine riuscirà mai a raggiungere l’acqua. So che la natura è crudele a volte e che forse la mamma tartaruga aveva scelto il posto sbagliato per deporre le sue uova ma sono dispiaciuta e voglio saperne di più.

 

Il caso vuole che lungo la strada di ritorno, io e Marco notiamo un’insegna raffigurante una grossa tartaruga con scritto “Entry here”. Sono quasi sicura che sia uno di quei posti turistici dove rinchiudono gli animali in delle grandi vasche per far fare le foto ai bambini. Leggo “Sea Turtle Hatchery Hikkaduwa”,cerco su internet e scopro che si tratta di qualcosa di diverso: un’associazione no profit che si occupa di salvaguardare e curare le tartarughe di tutto il mondo.

Ci piace! Entriamo per saperne di più.

 





All’ingresso paghiamo un piccolo biglietto per entrare e un volontario ci accompagna verso la prima tappa del percorso: un recinto di sabbia con centinaia di uova deposte da tartarughe di sei specie diverse. Accanto al recinto un lettino, un lavandino e degli strumenti per medicare le tartarughe ferite.


Allevamento di tartarughe marine

Ci sono quattro vasche in tutto all’interno delle quali nuotano: decine di tartarughe neonate troppo deboli per vivere nell’oceano, una tartaruga albina, altre malate e una specie molto ricercata dai cacciatori per la fabbricazione di occhiali tartarugati, borse, portafogli e altri oggetti.

 

Tartarughe marine neonate






C’è un numero verde da chiamare per salvare le tartarughe di tutto il mondo.

 +94(77)2938338

 

 









Il volontario parla a pappagallo come se avesse imparato una lezione, non capisco bene il suo accento cingalese, parla velocissimo e non ci guarda mai dritto negli occhi. Fosse per lui non mi affiderei moltissimo ma vedendo il loro lavoro mi sono sembrati onesti.

Ho provato profonda tenerezza e amore vedendo questi animali indifesi nuotare intorno a loro stessi e sbattere continuamente la testolina sul borso della vasca.


Tartaruga albina

Mi ha fatto un po' di tristezza, mi chiedo se potessero parlare cosa sceglierebbero. Odio l’idea che noi esseri umani vogliamo sempre possedere tutto, anche ciò di cui non abbiamo bisogno, odio aver indossato quegli occhiali da bambina senza avere idea di cosa volesse dire. Tutt’oggi odio non sapere e odio anche quando sono stroppo stanca per voler sapere. Odio che siamo andati così avanti da non poter tornare indietro. Mi sento impotente e bloccata come chi ha preso troppi kili e il pensiero di buttarli giù tutti sembra così impossibile da rinunciare. Non ho controllo su niente, mi resta solo la mia curiosità e la voglia di condividerla con voi. Più sappiamo, più possiamo!




Location


ree
Sea Turtle Hatchery Hikkaduwa

 
 
 

Commenti


Lavora con noi

Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere aggiornato sui nostri viaggi a Flussolibero!

© 2035 by On the Trail. Powered and secured by Wix

bottom of page